Enyou (Claudia Guariglia) | Fotografia

Dopo una piccola pausa, torniamo oggi con una nuova intervista su Gianna.

Oggi siamo in compagnia di  Claudia Guariglia, nota sul web come Enyou (qui trovate la sua pagina fan a cui vi invitiamo di iscrivervi!).

Le sue fotografie, come vedrete, creano atmosfere intime, private….uno sguardo da dietro il buco della serratura.

Di seguito vi mostriamo solo alcuni dei suoi lavori, ma potete visionare il suo intero portfolio su Flickr , oppure visitando il suo Blog potrete entrare davvero nel mondo di Enyou.

Ecco cosa ci ha raccontato Claudia….

©Claudia Guariglia

Iniziamo con le presentazioni…

mi chiamo Claudia Guariglia, ho 23 anni, sono di Salerno ma attualmente vivo a Roma dove studio grafica. E niente, sono un disastro nelle presentazioni.

©Claudia Guariglia
©Claudia Guariglia

La fotografia nella tua vita: come e perchè? 

La fotografia nella mia vita c’è stata sempre, per via di mio padre che ne è appassionato e che un po’ mi ha trasmesso la cosa. Di mio ho sempre avuto una passione per l’arte in generale, disegno da quando ero piccola, quindi non potevo farmi mancare la fotografia, anche se ho iniziato a fare “sul serio” solo un paio di anni fa. Quel che so l’ho imparato da me, spulciando internet, cercando di riprodurre effetti e tecniche che mi piacevano, provando e sbagliando fino a quando finalmente non riuscivo nel mio intento. Ciò non toglie che la fotografia vorrei fosse il mio futuro, qualcosa da fare nella vita, e mi piacerebbe quindi molto frequentare qualche corso per migliorare ciò che so e imparare quel che mi manca.

©Claudia Guariglia

Cos’è che più ti affascina dell’arte fotografica?

Sarò banale: la capacità di congelare i momenti. Scattare una fotografia è qualcosa di molto romantico e malinconico, pensare che il momento che stai “fermando” è già passato un’istante dopo lo scatto è per certi versi angosciante ma allo stesso tempo è qualcosa che mi affascina tantissimo. Ho un po’ un rapporto difficile con l’idea del tempo che passa,  dei ricordi che sbiadiscono, e la fotografia in questo senso mi aiuta a gestire la cosa.

E poi da quando fotografo mi guardo intorno con occhi diversi, faccio caso a mille cose che magari prima mi sfuggivano o a cui non davo peso più di tanto. Mi faccio affascinare da tante piccole cose, e in un certo senso mi sembra di riuscire a vedere cose che gli altri non notano. E’ una bellissima sensazione.

©Claudia Guariglia

Descrivici il tuo “parco macchine”

Il mio parco macchine è composto da una reflex digitale, la Canon Eos 1000d, che mi accompagna da circa due anni, e da alcune macchine analogiche: due 35mm, una Canon At-1 e una T70, entrambe diretta eredità di mio padre, e un paio di polaroid, una Sx-70 (che purtroppo causa mancanza di fondi non uso da un bel po’) e una Colorpack II, al momento in affidamento a una mia amica.

Ah, ho anche una Holga e una Fuji Instax 100.

Senza pensarci troppo: dicci tre cose che ti piacciono.

I gatti, il tè, il mare.

©Claudia Guariglia
©Claudia Guariglia

Come descriveresti il tuo modo di fare foto, il tuo stile?

Intimista, malinconico e “sospeso”. E’ una fotografia fatta di pensieri e attese.

Stai lavorando a qualche progetto in particolare in questo  momento, o hai in mente qualcosa per il futuro?

Ho un paio di progetti in mente da una vita, ma sono una frana a darmi delle scadenze e dei ritmi, quindi per il momento rimangono in attesa. Di sicuro voglio continuare a scattare autoritratti, è la forma in cui mi sembra di riuscire a comunicare meglio e vorrei approfondire la cosa anche a livello più “concettuale”.

Mi piacerebbe riuscire prima o poi a scattare una serie di nudi, purtroppo ho difficoltà a trovare modelle ma è di sicuro qualcosa che voglio fare in futuro.

©Claudia Guariglia

Segui i lavori di qualche fotografo in particolare come fonte di ispirazione?

Ne seguo tantissimi. Da questo punto di vista Flickr mi ha aperto un mondo, e ho avuto il piacere di conoscere anche dal vivo alcune persone veramente stimolanti dal punto di vista fotografico che mi ispirano e spingono a migliorarmi e sperimentare.

Se dovessi fare dei nomi, comunque, non potrei non nominare Annette Pehrsson, Aaron Feaver, Teresa Queiros, Parker Fitzgerald… come ho detto sono davvero tanti, non finirei più.

©Claudia Guariglia

Cosa ti piacerebbe sperimentare in fotografia?

Come ho già detto, innanzitutto il nudo artistico. Mi piacerebbe davvero tanto, è un genere che trovo affine al mio stile e al “mood” delle mie foto.

Poi vorrei approfondire l’ambito della fashion photography. E’ qualcosa su cui ogni tanto mi butto e sperimento, ma purtroppo i mezzi che ho sono quelli che sono; vorrei avere a disposizione modelle, vestiti, location adatte, make up artist e quant’altro e sfornare un editoriale dopo l’altro.

Per quanto riguarda l’attrezzatura, sarei veramente curiosa di provare un’analogica medio formato, ma per il momento è qualcosa che non posso permettermi.

©Claudia Guariglia

Ci suggerisci una canzone da ascoltare alla fine di questa intervista?

Kings of convenience – I  don’t know what I can save you from (royksopp remix)

Ringrazio Claudia per averci raccontato qualcosa di sè!

Enyou – Flickr – Blog

 

Written by: Gianna