NON PERDERTI NIENTE
Oggi torniamo a parlare di illustrazione e lo facciamo in compagnia di Davide Bonazzi.
Illustratore di talento, Davide ha già lavorato per nomi importanti come Boston Globe, Scientific American, L’Espresso, Greenpeace e molti altri.
Qui di seguito trovate una piccola intervista e una selezione di alcuni suoi lavori, ma se siete curiosi di vederne anche altri li potete trovare sul suo sito www.davidebonazzi.com.
Prima però leggete quello che ci ha raccontato…
Partiamo dalle presentazioni…
Mi chiamo Davide Bonazzi, ho 29 anni e faccio l’illustratore. Vivo e lavoro a Bologna.
In che modo l’illustrazione è entrata nella tua vita?
Disegno da quando ero bambino, per me disegnare è sempre stata la cosa più bella del mondo, tuttavia sono arrivato all’illustrazione relativamente tardi. Dopo il liceo classico e la laurea in Lettere moderne non sapevo bene che direzione prendere, la mia passione continuava ad essere il disegno e nonostante all’epoca non sapessi bene cosa fosse l'”illustrazione” (sognavo piuttosto di diventare un autore di fumetti) mi iscrissi a un corso serale allo IED di Milano. Successivamente mi sono diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel biennio di Illustrazione per l’editoria, e nel frattempo sono arrivati i primi lavori.
Come definiresti il tuo stile?
Concettuale, immediato, evocativo. Cerco di unire un’efficace metafora concettuale con uno stile che faccia leva sull’emotività del lettore, non so se ci riesco sempre.
Ci suggerisci una canzone da ascoltare alla fine di questa intervista?
Weird Fishes dei Radiohead.
Ringrazio Davide per averci dedicato un pò del suo tempo!
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