NON PERDERTI NIENTE
Siete in molti ad esservi già iscritti al nostro gruppo su Flickr Gianna_ilBlog e diventa sempre più interessante scoprire i lavori di tutti e intervistarvi per conoscervi meglio.
Oggi vi vogliamo presentare Gloria Marigo.
Le atmosfere oniriche, i toni tenui e gli scenari insoliti sono i suoi segni particolari. Guardare le sue fotografie è come sfogliare un libro di fiabe e la sensazione è quella di immergersi in un mondo surreale e lontano.
L’originalità e le ottime intuizioni compositive fanno sì che i lavori di Gloria Marigo siano veramente degni di nota.
Di seguito vi sveleremo quello che ci ha raccontato mostrandovi solo alcune delle sue fotografie, ma per vederle tutte vi basterà visitare il suo sito personale cliccando qui, oppure andare a scoprire il suo album su Flick.
Parlaci un pò di te…
Premetto che sono una frana con le presentazioni, non so mai cosa dire e finisco sempre per essere iper-mega-semplice con la risposta.
Sono Gloria Marigo, ho 23 anni e abito in provincia di Lecco. Ho frequentato il liceo artistico e successivamente un anno di comunicazione visiva. Oltre alla fotografia, sono molto appassionata alla grafica.
La fotografia nella tua vita: perchè?
Ho iniziato circa 4 anni fa, quasi per caso, senza alcuna ambizione direi(quelle sono arrivate dopo :)) fotografando degli accessori nel mio armadio e da quel giorno è nato l’amore.
Descrivici il tuo “parco macchine”
Canon eso 450d, obbiettivi: 18-55 e 50 mm 1.8 (che adoro!)
Polaroid spectra, Fuji film instal wide, Holga, Lomo fisheye.
Come descriveresti il tuo modo di fare fotografia?
Soft, magica e strana.
Senza pensarci troppo: dicci tre cose che ti piacciono.
Serie tv, libri e biscotti al cioccolato.
Ci suggerisci una canzone da ascoltare alla fine di questa intervista?
Volentieri!
Spine-Page France.
Ce l’hai una domanda per il prossimo intervistato?
Fotografia per te è…
Grazie Gloria per averci fatto entrare un pò nel tuo mondo!
Vi ricordiamo che potete scoprire l’intero lavoro di Gloria Marigo visitando qui il suo sito personale, oppure andando a visitare il suo album su Flick.